Quanto conta la genetica

20 Giu 2021

Scopri il ruolo della genetica nell'invecchiamento cutaneo e come la prevenzione può valorizzare la bellezza naturale della pelle.

Quanto conta la genetica nell’invecchiamento cutaneo? Lo abbiamo chiesto alla Dr.ssa Fiorella Donati, medico specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, primario della “Clinica Donati”, Centro di Eccellenza per la Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica a Milano. La Dr.ssa è sempre aggiornata sulle nuove tecniche e metodologie di chirurgia e medicina estetica, e ultimamente si sta focalizzando su trattamenti di medicina estetica non invasiva che aiutano a prevenire l’invecchiamento stimolando i processi fisiologici di rigenerazione cellulare.

“La pelle è senz’altro la risultante, come tutte le altre cose, di due componenti: la parte genotipica ossia i genitori, e la parte ambientale, determinata da fattori quali alimentazione, stile di vita, ecc. I genitori non si possiamo cambiare: la genetica è quella, e senz’altro ha un gran valore. Poi c’è la parte sulla quale invece noi possiamo aiutare, che è quella della prevenzione e della cura”.

È un piacere parlare con la Dr.ssa Donati, un medico professionalmente molto preparato ma allo stesso tempo una donna determinata ed empatica. Siamo nel salotto della sua casa milanese, insieme ad un vaso di peonie (anche se il suo fiore preferito è l’orchidea bianca) e a due ragazze molto giovani, e in quanto tali molto curiose su quanto sia determinante il ruolo della genetica nel processo d’invecchiamento. Entrambe modelle ed influencer, ma Valentina Vignali è una sportiva, nello specifico un’atleta professionista del basket. Catherine Poulain è una dj che parla cinque lingue, non a caso laureata in Relazioni Internazionali. La Dr.ssa Donati continua spiegando che “chi hai una pelle bella di famiglia è più fortunato perché invecchia più lentamente, ma anche chi non ha questa fortuna può fare qualcosa. Ad esempio, se mia mamma o mia nonna hanno una pelle molto rugosa, allora ha senso che io inizi già da giovane a curare la mia pelle e magari andare da una persona ‘colta’ in materia per farmi consigliare su come prevenire l’invecchiamento”. Conoscere la propria pelle aiuta infatti a scegliere prodotti per la skin care quotidiana, oppure trattamenti, il più possibile specifici e mirati in modo tale da arrivare anche a 50 anni con una pelle bellissima. Dall’esperienza della Dr.ssa Donati si evince infatti che a volte arrivano dei pazienti che, nonostante prestino molta cura allo skin care giornaliero della pelle, non ottengono i risultati sperati. “Bisogna anche sapere cosa usare, altrimenti sono tempo perso e soldi persi”. È molto più semplice rivolgersi a dei professionisti competenti in materia invece che ricorrere al fai da te, come d’altronde in tutti i campi. Risparmieremo tempo, perché inizieremo subito ad utilizzare i prodotti più adatti alla nostra tipologia di pelle e alla nostra età, e di sicuro riusciremo ad ottenere risultati migliori. Prevenire aiuta a valorizzare la bellezza naturale della nostra pelle.