Nel secondo episodio il Dottor Giovanni Salti, chirurgo plastico e presidente dell'Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino (AITEB), ci offre una panoramica approfondita sulla medicina estetica e il suo ruolo nel miglioramento del benessere psicofisico.Leggi di più » La conversazione esplora l'approccio olistico della disciplina, che va oltre il semplice trattamento degli inestetismi per promuovere un senso complessivo di benessere.
Il dottor Salti sottolinea l'importanza della medicina, evidenziando come essa possa migliorare l'autostima e il rapporto con se stessi e gli altri, preservando la naturale bellezza individuale.
Il Dottore affronta anche i pregiudizi e i falsi miti legati a specifici trattamenti, chiarendo che i risultati sono naturali e che gli effetti collaterali sono controllabili se il trattamento è eseguito da un medico.

Nel terzo episodio la Dottoressa Cristina D’Aloiso, medico estetico, illustra come la bellezza sia strettamente legata alla salute, enfatizzando l’importanza di uno stile di vita antiaging.Leggi di più »
La dottoressa ci spiega che prevenire è meglio che curare. Una cura precoce della pelle con adeguate protezioni solari e uno stile di vita sano aiutano a contrastare l'invecchiamento.
Inoltre, ci illustra come l'attività fisica abbia un ruolo cruciale nel mantenere la pelle tonica e giovane, e l'importanza di un'alimentazione equilibrata, dell'idratazione e del sonno di qualità per il benessere della pelle.
Il medico estetico non solo è promotore di bellezza, ma anche di salute e benessere generale.

Nel quarto episodio il Dottor Alessandro Lozza del Centro Paralisi Facciali Studio Schiappadori di Milano, illustra i progressi e le prospettive future della neuromodulazione in medicina estetica.Leggi di più »
La neuromodulazione consiste nella regolazione dell'attività del sistema nervoso mediante farmaci o dispositivi di stimolazione, una pratica consolidata in neurologia per trattare disturbi come il Parkinson e che in ambito estetico aiuta a ridurre la contrazione muscolare prolungata del viso, migliorando l'estetica e riducendo le rughe.

Nel quinto episodio il Dottor Stefano Santoro, specialista in chirurgia plastica e medicina estetica racconta l'approccio delle nuove generazioni alla medicina estetica,Leggi di più » evidenziando come i Millennials e la Generazione Z siano sempre più attenti alla prevenzione e al benessere della pelle, ponendo molta attenzione ad una skincare quotidiana.
Si osserva infatti un abbassamento dell'età di chi si avvicina alla medicina estetica, con una crescente richiesta di trattamenti preventivi. Tra le aree di maggiore interesse per i giovani spiccano le labbra e i trattamenti per distendere le prime rughe, seguendo il trend della "prejuvenation" per preservare la bellezza nel tempo.

Nel sesto episodio insieme al Dottor Piero Fundarò, chirurgo plastico, sarà possibile esplorare il legame tra medicina estetica e psiche.Leggi di più » Vedersi più belli può migliorare l'umore, e favorire le relazioni sociali e professionali.
Si parla di "feedback facciale", un meccanismo in cui le espressioni facciali influenzano le emozioni. Bloccare le espressioni negative può infatti ridurre l'attività dell'amigdala, centro delle emozioni nel cervello, migliorando così la risposta emotiva a stimoli negativi.
La medicina estetica deve basarsi su evidenze scientifiche, il suo scopo principale è ridurre i segni dell'invecchiamento, mantenendo risultati naturali ed equilibrati.

Nel settimo episodio il Dottor Massimo Renzi, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, spiega quali sono i fattori principali che determinano l'invecchiamento del viso.Leggi di più »
Vengono qui approfondite le tecniche non chirurgiche per migliorare l'aspetto del volto, che soprattutto se adottate precocemente, possono prevenire o ritardare la necessità di interventi chirurgici, offrendo risultati naturali con un recupero rapido.