Il potere rigenerativo dei peeling chimici in medicina estetica

20 Feb 2024

peeling

Nel mondo della medicina estetica i peeling chimici si sono rivelati la soluzione ottimale per rivitalizzare la pelle e donarle una nuova freschezza e luminosità.

Nel mondo in costante evoluzione dell'estetica, raggiungere una pelle impeccabile e radiante è un obiettivo condiviso da molti. I peeling chimici sono emersi come una soluzione popolare ed efficace per affrontare vari problemi della pelle, offrendo un tocco rivitalizzante a coloro che cercano un metodo non invasivo ma potente per la trasformazione della pelle. 

Con il passare del tempo l’aspetto della pelle cambia. Le cause sono diverse: da una parte, abbiamo la progressiva perdita di collagene dovuta al naturale processo di invecchiamento, mentre dall’altra l’esposizione negli anni a fattori stressogeni ambientali (raggi solari, basse temperature, ecc.) certamente non aiuta a preservare la qualità e l’aspetto del tessuto cutaneo.

I segni del tempo sulla pelle sono principalmente le rughe: prima quelle di espressione, poi quelle più profonde di tipo gravitazionale, legate anche alla perdita di elasticità e compattezza del tessuto che tende a cedere verso il basso. L’aspetto della pelle non cambia però solo a causa del processo di invecchiamento, ma la continua esposizione a fattori ambientali può farla apparire a periodi secca, ruvida e decisamente poco luminosa. In particolare, nei cambi di stagione e nei periodi più freddi, la pelle perde idratazione, luminosità e freschezza.

I peeling chimici si sono rivelati il trattamento ideale per rivitalizzare il tessuto cutaneo. Questo tipo di trattamento aiuta ad eliminare le imperfezioni ed a rendere la pelle più morbida, luminosa e radiante. Per capire meglio come, andiamo ad approfondire il mondo dei peeling chimici, esplorando i loro meccanismi, i benefici e la vasta gamma di condizioni che possono trattare.

Che cos’è un peeling chimico e come agisce

Il peeling chimico è un trattamento di medicina estetica che aiuta e rigenerare il tessuto cutaneo andando ad esfoliare la pelle in profondità. L’esfoliazione profonda stimola il turnover cellulare e la conseguente rivitalizzazione della pelle.

Il trattamento prevede l'applicazione di una soluzione chimica sulla pelle, causando un'esfoliazione controllata degli strati più esterni. Questo processo favorisce l'eliminazione delle cellule cutanee danneggiate o morte, rivelando un incarnato più liscio e giovane al di sotto.

Lo scopo del peeling chimico è quindi quello di correggere eventuali imperfezioni della texture, rendendo la pelle più liscia e luminosa. Eliminando lo strato superficiale danneggiato si permette la penetrazione di principi attivi che inducono la rigenerazione degli strati sottostanti e la produzione di nuove molecole di collagene ed elastina nel derma. Il tessuto cutaneo viene quindi rigenerato attraverso un processo di biorivitalizzazione profonda della pelle.

Non tutti i peeling sono uguali. A seconda dei principi attivi utilizzati e delle loro concentrazioni, un peeling può essere più superficiale o più profondo. La profondità del peeling dipende dalla formulazione specifica della soluzione chimica, adattandosi ai diversi tipi di pelle e alle relative problematiche.

Il principio attivo è chimicamente sempre un acido, eventualmente associato (in quelli che sono conosciuti come peeling bifasici) ad altre sostanze con effetto nutriente e biorivitalizzante per la pelle. Nei peeling superficiali vengono utilizzati acidi deboli, come ad esempio gli acidi della frutta. Nei peeling medi o profondi il principio attivo invece è sempre un acido forte: uno dei più utilizzati attualmente è l’acido tricloroacetico (TCA).

Il peeling superficiale è il trattamento ideale per affrontare imperfezioni cutanee minori. Utilizza acidi leggeri come gli alfa idrossiacidi (AHA) e i beta idrossiacidi (BHA) e offre un'esfoliazione delicata per migliorare la texture e il tono della pelle.

Il peeling medio è invece mirato a imperfezioni cutanee moderate. Si avvale di acidi più forti, come l'acido glicolico o l'acido tricloroacetico (TCA). Affronta danni causati dal sole, linee sottili e pigmentazione irregolare.

Il peeling profondo è riservato a problematiche cutanee più gravi. Coinvolge acidi potenti come il fenolo e tratta rughe profonde, danni significativi causati dal sole e crescita precancerosa.

Perché sottoporsi ad un peeling chimico: i benefici

I peeling chimici sono trattamenti non invasivi e molto versatili, e in quanto tali possono essere impiegati per migliorare la pelle a 360 gradi, in quanto aiutano a correggere diversi inestetismi.

Vediamo alcuni dei benefici sull’aspetto della pelle che si possono ottenere da un trattamento di peeling chimico: 

  • Miglioramento della texture del tono del tessuto: la rigenerazione cellulare stimolata dal peeling chimico favorisce la formazione di una texture cutanea più liscia ed uniforme, oltre che un miglioramento del tono del tessuto;
  • Riduzione dell'aspetto di linee sottili e rughe;
  • Trattamento dell'iperpigmentazione, della pigmentazione irregolare e delle macchie, nonché dei danni causati dal sole;
  • Trattamento dell'acne e delle cicatrici da acne: il peeling aiuta a controllare le eruzioni acneiche e riduce l’aspetto delle cicatrici da acne;
  • Stimolazione del collagene, con conseguente miglioramento della compattezza e dell’elasticità della pelle.

In generale possiamo quindi affermare che il peeling chimico migliora l’aspetto della pelle ripristinandone vitalità e luminosità.

Il peeling è un trattamento sicuro?

Sebbene generalmente sicuri quando eseguiti da professionisti qualificati, l'uso dei peeling chimici richiede una considerazione attenta di fattori come il tipo di pelle, la storia medica e gli eventuali effetti collaterali. Individui con una storia di cicatrici cheloidi, infezioni attive o specifiche condizioni cutanee potrebbero non essere candidati idonei. Consultare un professionista qualificato in medicina estetica assicura un approccio personalizzato e sicuro, adattato alle esigenze e alle preoccupazioni individuali.

Nel campo dell'estetica, i peeling chimici si ergono come uno strumento versatile e trasformativo per raggiungere una pelle radiante. Che si tratti di affrontare linee sottili, problemi di pigmentazione o cicatrici da acne, questi peeling offrono una soluzione personalizzabile per raggiungere gli obiettivi individuali di cura della pelle. Come per qualsiasi procedura estetica, è essenziale cercare la guida di professionisti esperti per garantire un percorso di trattamento sicuro ed efficace. 

Dal peeling monofasico al peeling bifasico: l’evoluzione

I peeling tradizionali sono quelli monofasici, ossia quelli che utilizzano nella formulazione un acido come principio attivo. Attualmente sono stati studiati e messi a punto dei peeling di tipo bifasico, che uniscono nella formulazione un acido forte (in genere il TCA) insieme a gruppi funzionali costituiti da amminoacidi e vitamine

In questo caso, l’acido forte esplica la tradizionale azione esfoliante profonda stimolando il turnover cellulare, mentre amminoacidi e vitamine contenuti nei complessi funzionali stimolano tutta una serie di processi di rigenerazione cellulare, tra i quali la produzione di nuovo collagene ed elastina. Il peeling bifasico ha quindi una più spiccata azione biorivitalizzante, e nello stesso tempo offre in vantaggio di una formulazione più stabilizzata e tempi di recupero e rigenerazione cutanea molto più veloci rispetto ad un monofasico.

 

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