I vantaggi del lifting non chirurgico ad ultrasuoni microfocalizzati

30 Mag 2024

i vantaggi del lifting non chirurgico a ultrasuoni microfocalizzati

Esplora i vantaggi del lifting non chirurgico ad ultrasuoni microfocalizzati. Scopri come questa tecnologia innovativa può ridurre i segni dell'invecchiamento senza interventi invasivi.

Il mondo della medicina estetica moderna ha fatto enormi passi avanti rispetto al passato, soprattutto per quanto riguarda l’invasività dei trattamenti e la naturalezza dei risultati ottenibili. Per arrivare a questo sono dovuti inevitabilmente cambiare gli approcci, le tecniche ed i trattamenti. 

Oggi per ringiovanire il volto si eseguono sempre di più trattamenti di medicina estetica ambulatoriali, i quali sono non invasivi o solo minimamente invasivi. Parliamo di filler, laser e radiofrequenza, ultrasuoni microfocalizzati o altro, in ogni caso tecniche che permettono al paziente di rientrare alla vita sociale subito dopo la seduta, senza dover passare un periodo di convalescenza a casa. L’area di trattamento potrebbe presentare degli arrossamenti o dei piccoli ponfi (a seconda della tecnica utilizzata) ma in ogni caso tutto si risolve spontaneamente in poche ore o giorni. Bisogna certamente seguire le prescrizioni del medico – applicare prodotti in crema specifici, evitare di esporsi al sole, ecc. – ma in ogni caso qualcosa di molto più semplice e molto meno invasivo di un lifting tradizionale.

Il lifting tradizionale è da sempre l’intervento considerato il gold standard in medicina estetica. Oggi viene praticato meno rispetto al passato: un intervento di chirurgia plastica, sia pure poco invasivo come può essere il lifting, espone il paziente ad alcuni rischi. Richiede di essere puntualmente programmato perché sono necessari ricovero, anestesia e convalescenza, e quindi è molto più impegnativo sotto tanti punti di vista rispetto ad un lifting non chirurgico.

D’altra parte però, per poter ottenere risultati ottimali con un lifting non chirurgico, i segni dell’invecchiamento sulla pelle vanno trattati all’inizio. Qui è chiaro come cambia l’approccio al trattamento: non più ricorrere alla chirurgia quando ormai la pelle è molto segnata dal tempo (rughe profonde, lassità cutanee, perdita di volume, ecc.) ma accompagnarla passo per passo, attraverso sedute di trattamento periodiche con tecniche non invasive, come il lifting non chirurgico ad ultrasuoni microfocalizzati. Insomma, il mood è quello di prevenire, in modo tale da poter trattare i segni del tempo facendo apparire il volto naturalmente più giovane.

Per poter ottenere questi risultati le tecniche di medicina estetica moderna, tra le quali anche gli ultrasuoni microfocalizzati utilizzati per il lifting non chirurgico, agiscono andando a stimolare il naturale processo di produzione di collagene da parte dei fibroblasti del derma. Il collagene è una proteina fondamentale per la pelle, perché insieme ad un’altra proteina nota con il nome di elastina forma una struttura di sostegno che mantiene la pelle compatta ed elastica, e quindi più resistente alla comparsa dei segni del tempo.

Gli ultrasuoni microfocalizzati sono alla base del metodo Ultherapy®, primo e unico lifting non chirurgico approvato FDA che ha introdotto l’innovativa guida ecografica. Il medico riesce a visualizzare in tempo reale dove vanno gli ultrasuoni microfocalizzati, in modo tale da ottimizzarne l’azione in base alla concentrazione di collagene presente nelle diverse zone del derma.

Il collagene e l’invecchiamento della pelle

Per meglio capire quali sono i vantaggi degli ultrasuoni microfocalizzati, facciamo un piccolo excursus su come è fatta la pelle, e su quali sono le principali cause dell’invecchiamento e quindi della comparsa dei caratteristici segni quali rughe e lassità cutanee.

Il derma è lo strato intermedio della pelle, ed è qui che si trovano i fibroblasti, le cellule specializzate deputate alla produzione di collagene. Il collagene è una proteina che si organizza in fibrille, e legandosi all’elastina che è un’altra proteina strutturalmente simile, forma una rete solida e stabile. Questa rete costituisce un vero e proprio scheletro di sostegno per l’epidermide, e contribuisce a mantenere la pelle tonica, compatta ed elastica.

Con il passare del tempo i fibroblasti però rallentano sempre di più la sintesi di nuove molecole di collagene, e il corpo si trova ad un certo punto in cui il vecchio collagene perde efficienza e viene degradato, ma non ci sono abbastanza molecole nuove a rimpiazzarle. Questo è quello che è noto come processo di cronoaging, o più semplicemente invecchiamento biologico. La pelle perde compattezza ed elasticità, lasciando spazio alla formazione di rughe d’espressione, lassità cutanee e le conseguenti rughe gravitazionali.

Come agiscono gli ultrasuoni microfocalizzati

Il calore degli ultrasuoni microfocalizzati stimola i fibroblasti del derma a produrre nuovo collagene, ma non solo. A seconda della profondità alla quale il calore viene veicolato, essi sono in grado di esplicare una duplice azione:

  1. In profondità, stimolano i fibroblasti a produrre nuovo collagene e quindi a colmare quel deficit di riserve che si crea nel tempo e che favorisce la comparsa dei segni dell’invecchiamento. Per apprezzare pienamente gli effetti di questo processo sulla pelle, occorrerà aspettare circa 2-3 settimane, il tempo necessario all’organismo per produrre nuovo collagene.
  2. Se gli ultrasuoni vengono veicolati più in superficie, il calore determina la contrazione delle fibre collagene esistenti con un effetto di skin tightening: la pelle appare più tonica e compatta, e questo effetto è evidente subito, già al termine della seduta di trattamento.

Agendo sul collagene, gli ultrasuoni microfocalizzati migliorano il tessuto cutaneo in tutti i suoi aspetti: migliora la qualità della pelle, le rughe si attenuano o scompaiono, il viso ringiovanisce con un effetto naturale ed armonioso.

Il vero vantaggio e la vera innovazione del lifting non chirurgico ad ultrasuoni microfocalizzati è però la guida ecografica. Per poter visualizzare chiaramente il tessuto sottostante, e quindi ottimizzare il protocollo in base alla concentrazione di collagene presente, la guida ecografica è fondamentale, ed è proprio questo che ha contraddistinto così tanto il trattamento Ultherapy® da fargli ottenere l’approvazione dall’FDA come il primo e unico lifting non chirurgico.

“Il protocollo a ultrasuoni microfocalizzati è adatto sia a uomini che a donne che presentano un grado di lassità lieve o moderato. Ci si può sottoporre al protocollo anche in estate perché gli ultrasuoni arrivano in profondità senza essere influenzati dalla presenza o meno di melanina negli strati superficiali della pelle. Bisogna però prendere le opportune precauzioni: per esempio, evitare l'esposizione solare immediatamente dopo il trattamento e applicare filtri solari.” Sottolinea il Dott. Gino Luca Pagni

I vantaggi del lifting non chirurgico ad ultrasuoni microfocalizzati

Il lifting non chirurgico ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta nella medicina estetica, offrendo ai pazienti un modo sicuro ed efficace per ridurre i segni dell'invecchiamento senza dover ricorrere alla chirurgia. A differenza del lifting tradizionale infatti, come abbiamo visto il lifting non chirurgico non richiede bisturi e anestesia, consentendo pertanto ai pazienti di tornare alle proprie attività quotidiane poco dopo il trattamento.

Gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati rappresentano a loro volta una delle tecnologie più innovative per il lifting non chirurgico, consentendo di concentrare l'energia degli ultrasuoni in aree specifiche del tessuto cutaneo, raggiungendo le profondità necessarie per stimolare la produzione di collagene senza danneggiare i tessuti circostanti. Il risultato è una pelle più soda e tonica, con una riduzione visibile delle rughe e dei segni dell'invecchiamento.

Parlando sempre di risultati vediamo inoltre che essi sono visibili per una parte già da subito, ma poi migliorano gradualmente nel tempo, poiché la produzione di collagene viene stimolata progressivamente dopo il trattamento. Il lifting non chirurgico può essere personalizzato, per soddisfare le esigenze individuali di ogni paziente, consentendo un risultato naturale e armonioso.

I principali vantaggi del lifting non chirurgico ad ultrasuoni microfocalizzati si possono dunque riassumere in 5 punti:

  1. Nessun danno alla superficie della pelle e nessun tipo di inattività: la guida ecografica permette di visualizzare in tempo reale i punti nei quali è necessario dirigere l’energia degli ultrasuoni, e questo permette di non creare danni alla pelle e di permettere al paziente di riprendere poco dopo le normali attività.
  2. Profilo di sicurezza consolidato: il trattamento Ultherapy® è stato approvato dall’FDA, il rigido ente di controllo statunitense che ne garantisce la sicurezza nell’applicazione.
  3. Risultati dall’aspetto naturale e duraturi: il trattamento stimola un processo biologico naturale, e di conseguenza non si avranno risultati dall’aspetto innaturale e artificioso ma si andrà semplicemente a valorizzare e migliorare il naturale aspetto della pelle, con un risultato perfettamente armonioso.
  4. Personalizzabile: come abbiamo già accennato, la guida ecografica permette al medico di personalizzare il protocollo di trattamento per ogni paziente in tutti i suoi aspetti.
  5. Elevata soddisfazione del paziente: riassumendo tutti i punti precedenti, il lifting non chirurgico ad ultrasuoni microfocalizzati permette di raggiungere una elevata soddisfazione del paziente. 

 

 

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