07 Feb 2023
La pelle nella stagione invernale ha bisogno di una skin care precisa e dedicata. I trattamenti skin saver a base di acido ialuronico e glicerolo aiutano a preservala e mantenerla più fresca e luminosa.
In estate ci preoccupiamo sempre di proteggere la pelle dai raggi solari. Sappiamo tutti, da sempre, che il sole tende a invecchiare la pelle. È il processo di fotoinvecchiamento: le radiazioni di tipo UVA e UVB, che compongono per l’appunto i raggi solari, possono danneggiare la pelle. Le UVB sono direttamente responsabili di quelle che sono le scottature o gli eritemi, mentre le UVA sono quelle che influiscono maggiormente sull’invecchiamento cutaneo, anche se gli effetti non sono immediatamente visibili come invece accade con le prime.
Le UVA sono radiazioni capaci di attraversare schermi come vetro o nuvole, e penetrano in profondità nel derma incrementando anche la produzione di radicali liberi da parte dell’organismo. I radicali sono molecole chimiche molto reattive, in grado di provocare danni al DNA delle nostre cellule. Per quanto riguarda più nello specifico la pelle, i radicali liberi in eccesso danneggiano le fibre collagene ed aumentano la degradazione dell’acido ialuronico.
Per meglio capire cosa accade, cerchiamo di spiegare meglio cosa sono il collagene e l’acido ialuronico è qual è il loro ruolo all’interno del tessuto cutaneo. Il collagene è una proteina prodotta dai fibroblasti, cellule specializzate del derma. Il derma è lo strato intermedio della pelle, e ha la funzione di sostenere l’epidermide e mantenere il tessuto cutaneo compatto ed elastico. Con l’avanzare dell’età il nostro corpo produce sempre meno collagene, e questa è una delle cause principali della comparsa dei segni dell’invecchiamento cutaneo. Non essendoci nuove fibre collagene a sufficienza per rimpiazzare le vecchie che vengono degradate, si crea una situazione per la quale la pelle perde compattezza ed elasticità, lasciando spazio alla formazione di rughe e lassità cutanee.
L’acido ialuronico è invece uno zucchero, più nello specifico un disaccaride, prodotto anch’esso naturalmente nel nostro organismo e presente nel derma. La sua caratteristica è quella di legare a sé moltissime molecole di acqua, formando una matrice gelatinosa che permette di mantenere i volumi e l’idratazione profonda della pelle. Anche in questo caso, una maggiore degradazione dell’acido ialuronico porta ad una deplezione delle riserve, e di conseguenza la pelle si presenta più opaca e più secca.
Quello che comunemente non sappiamo è che i raggi UVA sono presenti anche in inverno. Essendo in grado di attraversare le nuvole, riescono comunque a penetrare in profondità nella pelle fino al derma, attivando quei processi che sono alla base dell’invecchiamento cutaneo. In estate proteggiamo la pelle più spesso con le creme solari, per cui da un certo punto di vista abbiamo più difese dagli UVA rispetto alla stagione invernale. Quanto invece di preoccupiamo che la nostra crema giorno che utilizziamo in inverno abbia anche uno schermo per gli UVA?
La pelle in inverno merita una skin care dedicata. Il rischio è quello di svegliarci sempre con la pelle del viso secca e opaca, che sì, possiamo coprire abilmente con un make up perfetto, ma che comunque rimane spenta e con un colorito grigiastro. Ormai magari siamo abituati, ma quanto sarebbe bello guardarci allo specchio e vedere una pelle liscia, omogenea e luminosa anche nelle mattine invernali?
Tutto questo è possibile, ma dobbiamo prendercene cura di più con una sana alimentazione e una skin care specifica. In medicina estetica sono poi disponibili dei trattamenti mini invasivi che permettono di rivitalizzare la pelle. Sono chiamati “skin saver”, termine che letteralmente vuol dire “salva pelle”. Utilizzano in genere formulazioni che contengono acido ialuronico, che come abbiamo visto è una sostanza naturalmente presente nel nostro organismo, per cui sono dei prodotti biocompatibili, riassorbibili ed in quanto tali ampiamente tollerati.
Lo strato più esterno della pelle è l’epidermide, la quale a sua volta è coperta da una sorta di pellicola protettiva che prende il nome di film idrolipidico superficiale. Questo strato è formato dal grasso prodotto dalle ghiandole sebacee e da acqua, o meglio da quello che è conosciuto come NMF (Natural Moisturizing Factor), il Fattore di Idratazione Superficiale.
Perché è così importante? Il film idrolipidico protegge la pelle e ne mantiene l’idratazione superficiale, evitando che essa si secchi eccessivamente diventando ruvida al tatto e soggetta a screpolature. Le basse temperature, così come i bruschi sbalzi di temperatura (molto frequenti in inverno, quando dall’esterno accediamo ad esempio in un locale chiuso e riscaldato), danneggiano il film idrolipidico superficiale compromettendone la continuità e rendendo la pelle più secca. Ecco perché spesso nella stagione invernale sentiamo la pelle che “tira”, e quando applichiamo la crema idratante essa viene assorbita in pochissimi secondi.
Per preservare il film idrolipidico superficiale, due sono principalmente i consigli:
Per una pelle liscia, morbida ed omogenea anche in inverno è molto importante la skin care quotidiana. La nostra routine serale dovrebbe comprendere sempre un primo step di detersione, con un buon latte detergente, per eliminare sporcizia, impurità ed eccesso di sebo. Non detergere bene la cute può predisporre alla formazione di pori dilatati e punti neri, che altro non sono che accumuli di grasso o sporcizia nei pori della pelle, che tendono così al allargarsi rendendo la texture irregolare e disomogenea.
Può essere quindi utile l’applicazione di un tonico purificante o astringente, che aiuta per l’appunto a richiudere i pori e tonificare la pelle. Una o due volte alla settimana, a seconda della necessità, è utile fare uno scrub esfoliante: l’azione dei granuli aiuta ad eliminare le cellule morte superficiali e stimola il rinnovamento del tessuto, rendendolo più liscio e luminoso.
Ultima ma non per importanza, la crema. Per la notte è utile una formulazione più nutriente e antiossidante, che durante la notte ha tutto il tempo di agire in profondità.
Quando la pelle richiede un booster di idratazione, come nella stagione invernale, il trattamento ideale è il trattamento di Skin Saver.
Che cosa si intende per Skin Saver? Letteralmente “salva pelle”, lo Skin Saver è un trattamento infiltrativo attraverso il quale viene introdotto nel derma acido ialuronico debolmente cross-linkato e glicerolo con lo scopo di andare a reidratare in profondità la pelle, ma non solo. Lo Skin Saver infatti è un trattamento che va ad apportare numerosi benefici alla cute, e questo ce lo dicono i numerosi studi scientifici che ci sono alle spalle: miglioramento della texture, miglioramento della compattezza cutanea, miglioramento e correzione delle rughe fini, miglioramento delle cicatrici acneiche, miglioramento dell’elasticità ed effetto stretching della cute…questi sono tutti i benefici di questo trattamento!
Ed è per questo che quando parliamo di Skin Saver non ci stiamo riferendo ad un semplice trattamento di biorivitalizzazione della pelle, ma ad un trattamento molto più completo che va ad agire non solo sul versante idratazione ma molto più sul tema di miglioramento della Skin Quality, tema oggi centrale quando parliamo di bellezza.
I social infatti negli ultimi anni ci hanno portato, per effetto dei vari “filtri”, a concentrare molto di più l’attenzione sull’aspetto della nostra pelle; oggi più di ieri le pazienti arrivano in studio richiedendoci un trattamento che le possa regalare la pelle come appare nel filtro…ed è proprio quì che lo Skin Saver ci dà la risposta che cerchiamo!
Lo scopo di questo trattamento è infatti proprio quello di donare un effetto pelle “selfie-ready”, una pelle quindi sana, levigata e luminosa da non necessitare il trucco per essere fotograficamente al top; e questo è un po’ più in generale anche lo scopo della medicina estetica, ovvero quello di preservare e migliorare la qualità cutanea al fine di prevenire e rallentare l’invecchiamento cutaneo in modo naturale ed armonioso. E posso garantire che le promesse non vengono smentite: al termine del protocollo che si sceglie di utilizzare a seconda dell’età e del photoaging, le pazienti sono estremamente soddisfatte dei risultati ottenuti, risultati percepiti non solo da loro stesse ma anche dagli altri!