21 Mar 2023
Scoprire la medicina estetica: scegliere il tuo effetto desiderato, trovare il medico giusto e chiarire alcuni dubbi.
Il futuro della cura del proprio aspetto è legato a doppio filo con la diffusione di trattamenti sempre meno invasivi. Secondo i dati Codacons, nel 2022 in Italia la richiesta di interventi di medicina estetica è aumentata del 45%, con 272mila infiltrazioni di tossina botulinica e 252mila di acido ialuronico.
I dati dimostrano ancora una volta che la medicina estetica sta entrando sempre più tra abitudini degli italiani nell’ambito della cura di sé a tutto tondo. In ogni caso, che si voglia avvicinarsi al mondo degli iniettabili o che si sia già degli habitué, è bene farsi delle domande e farne anche al medico estetico prima di ogni trattamento, tenendo presenti innanzitutto le parole del Dr. Lucio Tunesi, medico estetico di Milano:
"La medicina estetica non è magia, men che meno moda. La medicina estetica offre possibili soluzioni a disagi del paziente che si manifestano nella sfera della percezione della propria immagine, del proprio aspetto e della propria salute, nel confronto diretto con se stessi e con il mondo che ci circonda. È prevenzione, correzione, terapia e come tale necessita di un confronto con il paziente, secondo tutti i dettami della medicina classica, per giungere dapprima ad una diagnosi e, di conseguenza, ad una proposta di trattamento articolata e personalizzata. Attualmente la maggior parte dei pazienti chiede al medico estetico un intervento non invasivo, che consenta di migliorare il proprio aspetto senza modificare i propri tratti, senza trasformazioni, ispirato alla naturalezza: ringiovanire senza sembrare finti, puntando soprattutto al mantenimento di una “skin quality” ottimale. Questo l’orientamento odierno, che potremmo considerare trasversale, in quanto richiesta presente in ogni fascia di età ed in ogni ceto sociale. Certo esistono ancora delle “eccezioni” a questo orientamento, e come tali, se il medico è troppo accondiscendente o maggiormente interessato all’economia che alla buona professione, sono ben visibili in alcune aberrazioni note che hanno, purtroppo, nelle persone meno informate, l’effetto di tenerle lontane dalla medicina estetica. Le aberrazioni, come tali, sono ovviamente fuori dai canoni di equilibrio ed armonizzazione che devono essere alla base dello svolgimento di una professione medica di qualità."
Consapevoli di tutto questo dobbiamo poi domandarci:
Chi non si è ancora approcciato alla medicina estetica è forse spaventato all’idea di uscire dallo studio del medico estetico e di non riconoscersi più. Il timore è lecito, se ci riferiamo ad alcuni personaggi televisivi o anche semplicemente a persone comuni che hanno esagerato con riempimento labbra e lifting. Bisogna sapere però che questi sono casi limite. Iniezioni di acido ialuronico, filler e soft botox sono trattamenti che - se eseguiti da abili professionisti e con i prodotti giusti - sono praticamente invisibili. Quello che dobbiamo chiarire dentro di noi prima di entrare nello studio medico è: come voglio vedermi allo specchio?
Il passaparola è un buon punto di partenza perché avete modo di vedere in prima persona i risultati. È da tenere a mente che l’offerta di trattamenti il cui costo si distacca significativamente al ribasso rispetto alla media dovrebbe essere considerato come un segnale di allerta.
No, se siete persone equilibrate che vivono la medicina estetica come un plus della beauty routine e non come soluzione a un problema di bassa autostima estetica o di dismorfia. È fondamentale essere consapevoli delle proprie azioni e chiedersi “chi sono e cosa voglio”.
Dipende dal prodotto iniettato, dall’età del paziente e dal tipo di inestetismo sul quale si vuole intervenire. Chiarite questi punti con il vostro medico estetico.