12 Dic 2024
I trattamenti di biostimolazione rigenerativa in medicina estetica aiutano a contrastare i segni dell’invecchiamento di viso, mani e décolleté.
Il mondo della medicina estetica è in continua evoluzione. La ricerca ha permesso di mettere a punto dei trattamenti sempre più efficaci, ma nello stesso tempo sempre meno invasivi. D’altra parte però, per evitare di ricorrere al bisturi per eliminare i segni del tempo sul viso, è importante pensare in termini di prevenzione: alimentazione ricca di vitamine e di sostanze con proprietà antiossidanti, stile di vita più sano e skincare quotidiana adeguata, con prodotti adatti alla propria età e tipologia di pelle.
Il concetto di prevenzione è anche alla base dei trattamenti di medicina estetica non invasivi o mini-invasivi, che hanno come obiettivo quello di agire sui segni dell’invecchiamento appena questi si presentano, non quando sono talmente accentuati da poter essere corretti solo con un lifting chirurgico. I dermal fillers, ad esempio, vanno a rinforzare la struttura della pelle andando a integrare le sostanze strutturali della pelle la cui concentrazione diminuisce con il tempo che passa. I trattamenti di medicina estetica moderna quindi, vanno ad accompagnare la pelle nel tempo, migliorando l’aspetto del tessuto ed i segni dell’invecchiamento.
I trattamenti di biostimolazione rigenerativa vanno a stimolare quei processi metabolici che sono naturalmente rallentati dall’invecchiamento, primo tra tutti quello che riguarda la produzione di collagene, la molecola più abbondante presente nel derma. Il collagene è una proteina fibrosa che forma una struttura solida e stabile insieme all'elastina, un’altra proteina del derma che presenta sempre una forma organizzata in fibrille. La rete di collagene ed elastina ha funzioni di sostegno per l’epidermide, e aiuta a mantenere la pelle compatta ed elastica.
Con il passare del tempo accade che i fibroblasti del derma, le cellule specializzate deputate alla sintesi di collagene, rallentano la loro attività. Questo porta ad una diminuzione delle riserve di questa preziosa proteina, e di conseguenza ad una perdita di compattezza ed elasticità della pelle, favorendo la comparsa di rughe e rilassamento cutaneo. La lassità della pelle porta, inoltre, ad una perdita di definizione delle linee del volto, particolarmente evidente nella zona del terzo inferiore a livello della linea mandibolare. Questo porta al rovesciamento di quello che è definito il “triangolo della bellezza”, conformazione del viso tipica giovanile, caratterizzata da zigomi prominenti, linea mandibolare ben definita e mento sottile.
I trattamenti di biostimolazione rigenerativa aiutano a trattare tutti i segni dell’invecchiamento: rughe, lassità cutanee, perdita del “triangolo della bellezza”. Stimolando la produzione di collagene vanno a rinforzare la struttura della pelle, migliorando la compattezza e l’elasticità del tessuto. Il risultato è una naturale diminuzione delle rughe ed un miglioramento della tonicità della pelle, che si risolleva e si ricompatta migliorando la definizione dell’ovale del volto.
Abbiamo già accennato al “triangolo della bellezza”, termine che descrive la forma ideale del volto giovanile: zigomi alti e prominenti, linea mandibolare ben definita e mento sottile. Il vertice del triangolo si trova alla base del mento, mentre la base superiore si estende ai lati degli zigomi, creando un aspetto proporzionato e armonico. Con il passare del tempo, questa configurazione ideale tende a invertirsi, assumendo la forma di un triangolo rovesciato, caratteristico del volto invecchiato: il rilassamento della cute porta il tessuto a scivolare verso il basso, facendo apparire il mento non più il vertice del triangolo ma la base, causando una perdita di definizione dei lineamenti.
La zona sulla quale sono più visibili questi cambiamenti è quella del terzo inferiore del volto, che include la zona della mandibola, il mento e la regione delle labbra. I principali cambiamenti innescati in questa zona dal processo di invecchiamento cutaneo sono principalmente:
L’inversione del “triangolo della bellezza” tende ad alterare l'armonia e la proporzione del viso, che nel tempo può assumere un aspetto più invecchiato e stanco.
Gli anni che passano non si notano solo sul viso, ma anche su collo, décolleté e mani. I segni che si manifestano su collo e décolleté sono molto simili a quelli che si manifestano sul viso, e comprendono quindi principalmente rilassamento cutaneo accompagnato da rughe statiche e dinamiche.
I segni dell’invecchiamento sul dorso delle mani sono molteplici. Le rughe principali che si manifestano sono le rughe attiniche, dette anche da tramatura cutanea perché fanno sembrare la pelle sgualcita, dall’aspetto simili a quello di una pergamena. Altri segni visibili includono macchie solari (lentigo), assottigliamento della pelle con maggiore visibilità delle vene e dei tendini.
Tra le cause principali dell’invecchiamento delle mani troviamo la ridotta produzione di collagene che porta ad una perdita di elasticità e compattezza della cute, analogamente a quanto accade per viso, collo e décolleté. Sulle mani influisce inoltre anche il fotoinvecchiamento (leggi di più qui: Invecchiamento da fotoaging: come proteggere la pelle dal sole), derivante dall’esposizione cronica ai raggi UV del sole: la pelle delle mani è infatti costantemente esposta alla luce solare, ma al contrario del viso raramente viene protetta da creme con filtri solari, il che accelera il fotoinvecchiamento, che provoca la comparsa di macchie scure, assottigliamento della pelle e perdita di elasticità.
Le mani sono spesso trascurate nelle routine di cura della pelle, per cui tendono a mostrare i segni del tempo prima ed in modo evidente, rivelando l’età biologica anche quando il viso sembra più giovane perché più curato o perché trattato con la medicina estetica. È quindi importante prendersi cura anche del dorso delle mani e prevenirne il più possibile la comparsa dei segni del tempo, proprio per evitare il contrasto tra viso curato e mani visibilmente invecchiate.
La biostimolazione rigenerativa rappresenta una delle tecniche più innovative e avanzate nel campo della medicina estetica. Questo approccio non si limita a trattare i segni superficiali dell'invecchiamento, ma agisce stimolando i meccanismi biologici di rigenerazione dei componenti della struttura della pelle. L'obiettivo principale è infatti quello di stimolare la produzione di nuove molecole di collagene, elastina e acido ialuronico, elementi fondamentali per la salute e la struttura della pelle.
I trattamenti di biostimolazione rigenerativa migliorano l’aspetto della pelle a 360 gradi, con risultati estremamente naturali proprio perché si vanno a stimolare quei processi fisiologici che sono rallentati con l’età. I principali benefici ottenibili si possono riassumere in tre punti:
Tra le diverse tecniche disponibili per la biostimolazione rigenerativa sono molto efficaci i dermal fillers a base di sostanza biocompatibili come l'idrossiapatite di calcio, che rappresenta attualmente una delle soluzioni più all’avanguardia.
L’idrossiapatite di calcio è un minerale naturale presente nell’organismo, principalmente nelle ossa e nei denti. In medicina estetica viene utilizzata nelle formulazioni dei filler dermici per il ringiovanimento cutaneo e il miglioramento della qualità della pelle. In quanto sostanza biocompatibile, offre un elevato grado di sicurezza e tollerabilità per il paziente.
I dermal fillers a base di idrossiapatite di calcio sono utilizzati per ringiovanire in particolare la pelle di viso, décolleté e dorso delle mani. Formulato sotto forma di microsfere immerse in un gel carrier di carbossimetilcellulosa, l’idrossiapatite di calcio fornisce un supporto meccanico ai fibroblasti per produrre nuovo collagene. Il gel carrier contribuisce invece a fornire un effetto lifting volumizzante immediato, andando a riempire i solchi delle rughe ed i volumi laddove appaiono svuotati. L’effetto liftante contribuisce a risollevare i tessuti ed a ridefinire i contorni del terzo inferiore del viso.
I risultati quindi sono in parte immediati, ma migliorano nel tempo e durano a lungo.