03 Gen 2024
Più passa il tempo e più le labbra si assottigliano, vedono sfumare i propri contorni e cedono sugli angoli. Anche il colore dopo un po’ non è più lo stesso e fa apparire l’intero volto come affaticato, spento. Al netto del gusto personale rispetto alla forma, c’è chi ama quelle a Cupido, chi invece le preferisce meno carnose, ridare un po’ di turgore attraverso l’utilizzo di iniettabili è un modo molto efficace per contrastare i segni dell’invecchiamento sul volto, senza necessariamente dover ridisegnare i contorni delle labbra. Risollevare gli angoli rivolti verso il basso nelle donne e negli uomini (quasi il 40 per cento dei clienti) più maturi conferisce un aspetto più fresco senza stravolgere i lineamenti, ma donando semplicemente una parvenza più riposata e distesa al viso. «Per non alterare la forma della labbra bisogna attenersi a quei limiti anatomici che non devono essere superati» spiega il Dott. Nino Favoriti, dermatologo di Roma. «Non si deve infatti eccedere con l’acido ialuronico e non si deve trattare le labbra con una singola seduta perché, soprattutto prime volte, si possono verificare dei gonfiori che possono offuscare il risultato finale».
Il primo passo è quello di studiare il viso di ciascuno per individuare, in base alle proporzioni, tanto la forma quanto la tecnica più adatta: a seconda della densità e del peso molecolare dell’iniettabile si può sia correggere il volume che magari sollevare leggermente, oppure dividere, le labbra. Filler non permanenti a base di acido ialuronico e a differenti concentrazioni sono la soluzione ideale: a maggiore densità nel profondo, per idratare dall’interno, e più leggeri in superficie, per ridare tono alla forma. «Le labbra incidono nel benessere e nella bellezza del volto perché un labbro disteso e senza codice a barre è un indice di gioventù, del tempo che è passato bene. Con un paio di labbra distese in modo naturale come quando si aveva qualche anno in meno il viso appare molto più armonico» conclude il Dott. Favoriti.