27 Giu 2022
Scopri i segreti per una pelle radiosa tutto l'anno: intervista alla Dr.ssa Daniela Marciani, dermatologa.
La problematica che osservo più frequentemente nei miei pazienti è sicuramente una pessima skin-quality. Sono sempre tutti proiettati sulle rughe ma, prima della ruga, c'è la pelle e la sua salute. Dal mio punto di vista non è certamente la ruga in più a renderci meno belle: un viso è interessante proprio per le sue peculiarità, per l’espressività, le fossette o il modo di accompagnare la propria emotività. Ma se si ha una brutta pelle anche quella ruga diventa orribile. Per questo ai miei pazienti insegno a guardare prima di tutto alla skin-quality, per vedersi e sentirsi meglio senza trasformare il proprio volto, ma rendendolo semplicemente più fresco, sano e riposato.
Per preservare la qualità della propria pelle è necessario prepararla soprattutto nei cambi stagione, facendo, ad esempio, delle biostimolazioni profonde con uno skin-saver, il trattamento migliore per la sua capacità di idratare la pelle, di darle luminosità e uniformare la texture.
Nei cambi stagione è inoltre importante togliere quello strato di pelle superficiale che in estate o inverno si ispessisce donandoci quell’indesiderato colorito spento, grigio, non uniforme.
In questi casi utilizzo efficacemente un peeling bifasico, un “gentle peeling” che rispetta le caratteristiche della pelle, senza stressarla e che è utilizzabile su ogni paziente: dalle pelli chiarissime a quelle più scure, in presenza di acne o couperose, sulla pelle sensibile o sottile. Un peeling efficace e delicato che può donare a tutti luminosità e un incarnato sano e bello.
È inoltre un peeling che non ha un “down time”, un periodo di recupero, per cui si è immediatamente presentabili, ci si può truccare subito e riprendere nell’immediato ogni attività.
Entrambi i trattamenti possono essere effettuati a qualsiasi età senza limiti di nessun genere.
Sui pazienti più giovani la biostimolazione con lo skin-saver può essere interpretata come prevenzione, come un trattamento che previene l'impoverimento della cute. Per pazienti in età più avanzata è un mezzo per mantenere, per cercare di supportare, per dare quell'aiutino in più ai fibroblasti che nel tempo cominciano a perdere il “ritmo di lavoro” nella produzione di collagene ed elastina.
Sono due trattamenti assolutamente sinergici perché nessuno esclude l'altro, anzi, effettuati in combinazione garantiscono un effetto ancora più bello preparando la pelle al meglio per affrontare le aggressioni del tempo.
Da dermatologa non posso poi non consigliare quello che è il rimedio antirughe più efficace: la protezione solare. Ciò non vuol dire non potersi esporre al sole o dover mettere sempre schermi totali ma, per i fototipi più fortunati che sopportano un po' più il sole, un spf 30 diventa quel compromesso che dà la possibilità di avere una bella abbronzatura limitando i danni.