Peeling bifasico per la skin quality del corpo

10 Gen 2023

peeling corpo

Il peeling è un trattamento di medicina estetica eseguito con lo scopo di rigenerare la pelle: oltre che sul viso può essere eseguito anche sul corpo, per una pelle più liscia e levigata. Parliamo del trattamento con la Dr.ssa Alessia Baroni.

Siamo abituati a prestare molta attenzione alla qualità della pelle del viso: skin care, protezione, creme specifiche per il giorno e per la notte, scrub, ecc. Al corpo invece prestiamo molta meno attenzione. Spesso pensiamo che sia sufficiente applicare una crema idratante dopo la doccia (o rassodante, o anticellulite, a seconda di come ci vediamo la pelle in quel particolare momento!).

Applicare semplicemente la crema idratante sotto la doccia può bastare per mantenere una buona qualità della pelle quando abbiamo intorno ai 20-25 anni, ma di certo non dai 30 anni in poi. La pelle del corpo invecchia come la pelle del viso, e nel tempo si formano gli stessi inestetismi. Certo, più tardi perché rispetto al viso il corpo è più protetto mentre il viso è sempre esposto e risente di più anche dello stress derivante dagli agenti atmosferici. Sul corpo poi gli inestetismi della pelle si nascondono meglio e si vedono anche meno, perché alcuni si formano solo in alcune aree. 

La molecola chiave nella skin quality è il collagene, proteina prodotta dai fibroblasti nel derma, lo strato intermedio dell’epidermide. Il collagene nel derma forma dei legami con un’altra proteina, l’elastina, formando una rete solida e stabile che funge da vera e propria impalcatura di sostegno per l’epidermide. Collagene ed elastina contribuiscono a mantenere la pelle compatta ed elastica.

A partire più o meno dai 25 anni di età però, la produzione di collagene da parte dei fibroblasti rallenta, e questo porta nel tempo ad un deficit nelle riserve di questa preziosa proteina. Quando le molecole di nuova sintesi non sono più sufficienti a sostituire quelle vecchie, si assiste ad una progressiva perdita di elasticità e compattezza del tessuto cutaneo.

Sul viso questo processo si manifesta con i tipici segni dell’invecchiamento: rughe d’espressione, lassità cutanee (cedimento della pelle verso il basso) ed una maggiore secchezza del tessuto, ma la stessa cosa accade anche nel corpo. I segni possono essere meno evidenti, ma se ci si concentra in alcune aree vediamo che ci troviamo nella stessa situazione del viso.

Le rughe sono particolarmente evidenti, ad esempio, a livello del décolleté; secchezza e rughe caratterizzano spesso il dorso delle mani; la lassità cutanea coinvolge il corpo un po’ in tutti i suoi distretti. Anche su un fisico ben allenato e tonico, se non si fa attenzione a rispettare una corretta routine di skincare quotidiana, i segni della mancanza di collagene si fanno vedere. La pelle tende a cedere, in particolare a livello di avambracci, addome, glutei e interno coscia

Oltre quindi ad allenare il tessuto muscolare, si deve prestare attenzione a nutrire ed idratare anche il tessuto cutaneo, ai fini di mantenerne spessore, compattezza ed elasticità. 

La routine di skincare del corpo

La più comune routine di skincare del corpo equivale all’applicazione della crema dopo la doccia. Una crema idratante nella maggior parte dei casi, nutriente se la pelle appare particolarmente secca, rassodante se iniziamo a vedere il tessuto che cade, anticellulite se vogliamo combattere specificatamente la buccia d’arancia.

Non è così che si cura la skin quality del corpo. O meglio, non basta solo questo. Fermo restando che in primis ci sono sempre una corretta alimentazione ed uno stile di vita sano, per contribuire al miglioramento della skin quality del corpo è importante utilizzare delle creme specifiche diverse sia in base all’età, e sia in base alla zona del corpo ed eventuale presenza di inestetismi (es. cellulite), al tipo di pelle ed alla stagione.

Facciamo qualche esempio: intorno ai 20-25 anni potrebbe andare bene una semplice crema idratante da applicare sotto la doccia. Se magari si ha una pelle particolarmente secca, oltre ad assicurarsi di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno si può utilizzare una crema ad azione idratante e nutriente. 

A partire però dai 30 anni, bisogna iniziare a tenere conto anche del fattore invecchiamento, e quindi della possibile progressiva perdita di elasticità della pelle. Per migliorare il tessuto da questo punto di vista sono utili gli olii vegetali cosmetici, quali ad esempio l’olio di mandorle o l’olio di canapa o di jojoba. Le creme dovrebbero contenere nella formulazione anche vitamine e antiossidanti, i quali aiutano a contrastare i radicali liberi, molecole che favoriscono la degradazione di collagene e di elastina.

Oltre alle creme, per mantenere la pelle del corpo più liscia e levigata è indispensabile lo scrub. Anche una volta alla settimana è importante eseguire un trattamento scrub (anche a casa, sotto la doccia) per eliminare le cellule morte superficiali, stimolare la circolazione sanguigna e il rinnovamento del tessuto cutaneo.

Nelle zone più critiche è inoltre possibile eseguire un peeling, trattamento di medicina estetica che va ad esfoliare la pelle in profondità, elimina le cellule morte, promuove il turnover cellulare e la rigenerazione cutanea migliorando la qualità della pelle.

Peeling bifasici e monofasici a confronto

I peeling sono prodotti che contengono nella loro formulazione un acido forte, attraverso il quale è possibile ottenere l’azione esfoliante profonda della pelle. Uno degli acidi attualmente più utilizzati è il TCA (acido tricloracetico) ma possono essere utilizzati anche altri acidi come quello glicolico, salicilico, ecc.

Il principio del peeling chimico tradizionale monofasico è quindi quello di stimolare la rigenerazione delle cellule della pelle andando a rimuovere lo strato superficiale di cellule devitalizzate superficiali e attivando in profondità i meccanismi di rinnovamento dello strato corneo.

I peeling bifasici contengono invece oltre all’acido di base anche complessi funzionali costituiti da amminoacidi e vitamine, per cui riescono ad unire all’azione esfoliante profonda anche un’azione nutriente e bioristrutturante. Attraverso i peeling bifasici si stimola il turnover cellulare ma nello stesso tempo si stimola la produzione di collagene, con risultati evidenti in termini di qualità della pelle: naturalmente più liscia, fresca e luminosa.

L’utilizzo del peeling bifasico per migliorare la skin quality del corpo

In studio ho studiato un protocollo specifico per il miglioramento della Skin Quality del corpo finalizzato ad incrementare l’idratazione della pelle e il tono e a rigenerarla favorendo il turnover cellulare.

Questo protocollo di trattamento è particolarmente indicato per trattare quelle zone del corpo che manifestano precocemente la perdita di tono come il décolleté, l’interno braccia, l’interno coscia, la regione dei glutei, dove la pelle diventa progressivamente più sottile e caratterizzata da micro rughe sempre più evidenti.

Il trattamento viene eseguito utilizzando il peeling bifasico a base di TCA ma addizionato di altre sostanze che favoriscono appunto il nutrimento del tessuto e quindi l’elasticità e il ringiovanimento. Il prodotto viene applicato sulle zone interessate con un particolare massaggio che ne favorisce la penetrazione e ne migliora l’effetto, oltre al rendere piacevole il trattamento. Successivamente, una volta rimosso il peeling si applicano un siero è una crema specifici che consentono un immediato recupero e una maggiore idratazione. Il trattamento si esegue con cadenza settimanale o al massimo ogni 15 giorni per un numero complessivo di 6/8 sedute a seconda del grado di lassità cutanea.

È possibile talvolta abbinare al trattamento di peeling sedute di carbossiterapia o radiofrequenza che in modo sinergico rafforzano l’effetto del trattamento stesso.

 

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